LA MEDITAZIONE
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che cos'è la meditazione?

La parola Meditazione deriva dalla parola latina “meditatio” che significa contemplare o riflettere. La pratica della meditazione è presente nella maggior parte delle tradizioni spirituali e culture del mondo e in alcune culture viene praticata da oltre 5000 anni. 

La meditazione è una pratica secolare mente-corpo con una lunghissima storia di utilizzo per il raggiungimento della calma e del rilassamento fisico, per il miglioramento dell’equilibrio psicologico, la gestione della malattia, e il miglioramento della salute e il benessere generale.

Le pratiche meditative si focalizzano sulle interazioni tra il cervello, la mente, il corpo e le emozioni.

La pratica ha origine come metodo per coltivare la salute mentale e spirituale per nutrire l’anima e trovare l’illuminazione. 

Oggi viene utilizzata per ridurre lo stress, per potenziare la memoria e la concentrazione e in generale per migliorare il benessere fisico, emotivo e mentale.

 

Segue uno studio svolto alla Johns Hopkins University per determinare l’efficacia dei programmi di meditazione in ambito medico al fine di migliorare gli effetti causati da stress (ansia, depressione, sbalzi d’umore, distrazione, abuso di sostanze, abitudini alimentari, insonnia, dolore e peso). I risultati della ricerca hanno dimostrato una diminuzione dei sintomi collegati allo stress.

Leggi la pubblicazione:

Meditation programs for psychological stress and well-being: A systematic review and meta-analysis.  

forme di meditazione

Esistono diverse forme di meditazione.

Secondo la National Institutes of Health la maggior parte ha quattro elementi in comune:

  • Luogo silenzioso (con meno distrazioni possibili)
  • Una postura specifica, comoda (seduti sulla sedia, seduti a terra, sdraiati, camminando)
  • Un focus di attenzione (una parola o serie di parole, un oggetto, le sensazioni del respiro e del corpo)
  • Un atteggiamento di apertura (lasciando che le distrazioni vadano e vengano in modo naturale, senza che vengano giudicate

La Meditazione Mindfulness, pratica ampiamente applicata negli ospedali anglossassoni, è un processo in cui si coltiva la consapevolezza, si porta l’attenzione non-giudicante alle esperienze del momento presente, e che possono essere sviluppate grazie alla pratica della meditazione.

la Mindfulness-Based Stress reduction (MBSR) creata da Jon Kabat Zinn, biologo molecolare, fonda la prima clinica per la riduzione dello stress nel 1979 presso la University of Massachusettes.

Questa pratica unisce meditazione, consapevolezza del corpo e yoga leggero.

Questa pratica è stata ad oggi la più studiata in ambito medico-scientifico.

Questa tecnica di meditazione ha come obiettivo l’apertura, l’allineamento e la fluidità dei chakra dei chakra, i centri energetici. I chakra bloccati o sbilanciati possono causare sintomi di disagio fisico e mentale. La meditazione chakra aiuta  a mantenere l’equilibrio energetico.  

La meditazione trascendentale è una forma di meditazione mantra sviluppata dalla tradizione vedica.

Il programma TM viene insegnato in un programma individuale e personalizzato da istruttori certificati dalla Maharishi Foundation.

La pratica prevede due sedute di meditazione al giorno della durata di 20 minuti ciascuna in cui si ripete un mantra personalizzato.

Questa antica tradizione meditativa invita ad usare la concentrazione per esaminare intensamente alcuni aspetti della nostra esistenza con l’intenzione della trasformazione personale.

Si pratica la contemplazione su temi chiave dell’esistenza umana: la sofferenza, il vuoto, ecc.

 

La Mindfulness-Based Cognitive Therapy (MBCT) è un programma sviluppato per persone affette da sintomi depressivi.

La MBCT unisce la pratica e l’applicazione clinica della meditazione mindfulness  con gli strumenti della terapia cognitiva per interrompere il ciclo  dela depressione ricorrente.  

 

La meditazione Pranayama è la pratica della regolazione del respiro.

Questa pratica promuove il rilassamento e l’auto-consapevolezza e aiuta ad eliminare gli ostacoli fisici ed emotivi dal corpo per rientrare nel flusso naturale della vita.

Con questa tecnica si focalizza un mantra (un suono, una parola, una frase).

La ripetizione del mantra prevede che le vibrazioni sottili associate al suono del mantra promuove cambiamenti positivi —  un’aumento dell’autostima, maggiore compassione per se stessi e per gli altri, ecc.  

La meditazione mantra è presente in molti insegnamenti, tra cui le tradizioni Hindu e Buddiste.  

Questa antica tradizione buddista prevede lo stare seduti dritti e semplicemente seguire il respiro mentre entra ed esce, e lasciando che la mente semplicemente “sia”. L’obiettivo è di coltivare un senso di presenza.  

La RR è stata sviluppata dal cardiologo Herbert Benson negli anni 70, alla Harvard Medical school.

E’ una tecnica in sei parti ideata per acquietare la mente e calmare il corpo in periodi di stress.  

Questa forma di meditazione viene anche chiamata Loving-kindness meditation.

La Meditazione Metta viene associata alla meditazione mantra in quanto anche questa prevede la ripetizione di alcune parole o frasi per aprire il cuore e coltivare un atteggiamento compassionevole verso sé stessi e verso gli altri. 

Una tecnica che crea sensazioni di pace, calma e rilassamento tramite la visualizzazione di immagini o scene positive. Si  incoraggia immaginare la scena nei dettagli utilizzando tutti e cinque i sensi.

Questo tipo di meditazione viene usato per ridurre livelli di stress, promuovere la pace interiore e stimolare il buon umore.

Le pratiche meditative sono tutte sicure e relativamente facili da imparare.

In termini di tempo alcune forme di pratiche di meditazione brevi – dai 5 giorni alle 8 settimane- hanno dimostrato miglioramenti nei profili neuropsicologici, metabolici, e clinici.